Di umili origini siciliane, Settimo Lampasona era un uomo, suo malgrado, affiliato alla mafia. Ricopriva il posto di direttore della filiale di Lecco di una prestigiosa banca che operava in tutto il territorio della Lombardia. Spesso nella segretezza del suo ufficio leggeva i "pizzini" che da Palermo il padrino Stefano De Salvo, grazie ad uno dei suoi pi stretti collaboratori, gli mandava per definire importanti affari finanziari che "Cosa nostra"...