Le fanciulle trojane, quand'erano fidanzate, andavano a bagnarsi nello Scamandro e gli si offrivano dicendo le seguenti parole: Ricevi, o Scamandro la mia verginit Ora Eschine racconta che un suo amico e compagno di viaggio, ateniese, invaghitosi d'una giovane trojana, per nome Calliroe, nel giorno in cui essa, fidanzata, doveva bagnarsi nel fiume, and a nascondersi nelle macchie che erano su la riva, e si circond la testa di giunchi e di canne...