I ricordi si manifestano con un linguaggio così vivido che sembrano raccontare eventi appena accaduti. L'autrice si apre e offre al lettore i moti interiori, il sentirsi fuori posto, le paure e le sensazioni vissute da bambina, nella cornice di un rione di Siena negli anni '50. Un'analisi introspettiva che parte dal bisogno di affetto e attraverso il contatto con animali e piante illustra la costruzione di un'identità, il riconoscimento di un ambiente elettivo, che combacia con quello che viene definito il paesaggio interiore.
L'autrice, nata e cresciuta a Siena, ha piantato pi? di duecento alberi nella campagna toscana, dove vive da pi? di vent'anni.