Non ? facile cogliere la differenza tra prostituta e prostituita. Chi vede questa piccola lettera (i) dell'alfabeto ? in grado di individuare, nelle donne che si prostituiscono, quelle costrette e bisognose di aiuto.
Questo libro nasce dalla morte di una donna prostituita che da giovane denunci? i suoi sfruttatori. Lei sapeva riconoscere dallo sguardo le donne schiave, le bastava guardarle gli occhi. A quarantasette anni, il sei novembre del 2021 si lasci? cadere da ponte Garibaldi a Roma. Per tutta la vita cerc? di scalfire l'indifferenza dell'opinione pubblica sullo sfruttamento di donne schiave.
Molti anni fa vidi con lei sul campo la condizione di vita di donne, alcune giovanissime, rese schiave. Decisi di scrivere di loro. Cavai dalle mie fonti giornalistiche tutto quanto avesse a che fare con la prostituzione. Raccolsi il materiale e iniziai a scrivere la bozza di questo romanzo, rimasta poi per molti anni in un files di un computer.
Oggi non scrivo pi? per mestiere, ma il suicidio di ponte Garibaldi mi ha spinto a revisionare il romanzo e a pubblicarlo senza alcuna pretesa n? aspettativa. Questa pubblicazione vuole essere un omaggio alla memoria di tutte le vittime della tratta. (l'autore).
Prologo
Questa ? la mia storia e quella di altre donne prostitute e prostituite. Fatima non ? il mio nome e questa storia non l'ho scritta io, ma ? una storia vera.
Quando andai in Italia dal Kosovo sospettavo a cosa andassi incontro. Non ne ero certa, ma lo misi in conto, convinta che avrei potuto cambiare strada in ogni momento. All'inizio speravo che non mi toccasse, ma la mancanza di alternative mi ha fatto accettare la strada come una condanna inevitabile.
Non mi lamento e non rimpiango nulla di quanto ho fatto. Quello che leggerete non ? quello che volevo dalla mia vita, ma ringrazio Dio per le poche e grandi felicit? che ho vissuto.
Prefazione
Luigi Sparanica utilizza uno stile specifico, un linguaggio urbano che ricorre ad una logica casu?stica, mascherata da una visione senile delle cose. Sparanica, armato di un senso forte, irripetibile di bizzarria scrive di persone e di molti aspetti della vita comune. Lo fa infondendo in tutto il suo lavoro una forte dose di umorismo che si fonde agli elementi del tragico quotidiano, come la prostituzione, il tema del romanzo.
Cos? ottiene uno stretto, intimo contatto con il lettore, i cui personaggi alla fine della lettura del libro risultano essere amici.
Oltre alla protagonista che racconta la sua storia, ecco la moglie del custode con la sua raffica di domande in meno di dieci secondi, la moglie dell'uomo panciuto che recitava un'antica preghiera spagnola per guarire le malattie, il cliente Achille Vinciguerra, Gjergj, Anila, Dorina e altri personaggi. (ennezeta)