Una volta, io scrissi di un bambino biondo e reale. Mi faceva pensare la stranezza della vita precoce, in cui le care ingenue puerilit erano sacrificate ai doveri inflessibili di un'alta educazione, in cui i soavi sensi infantili erano in urto con la rigidezza del cerimoniale: piccola anima gaia e noncurante che doveva informarsi, troppo presto, a grandi e severi sentimenti. Tale l'intenzione d'arte, vivificata da un sentimento tutto femminile di...