"Un potere ancora pi? forte di quello di un'erba o di una pietra risiede nella parola pronunciata,
e tutte le nazioni la usano sia per benedire che per maledire.
Ma queste, per essere efficaci, devono essere parole scelte, ben intrecciate, ritmiche (verba concepta),
devono avere cadenza e tono;
quindi tutto ci? che ? forte nel discorso pronunciato da un sacerdote, da un medico, da un mago,
? alleato delle forme della poesia"
La storia dell'Uomo ? strettamente legata alla nascita del linguaggio, alla diffusione delle specie vegetali e allo sbocciare di forme di culto, queste ultime connesse all'adorazione del Cielo e delle Stelle.
Da qui, sono nate l'erboristeria, l'astrologia e l'astronomia, e infine l'alchimia.
Il manoscritto Beinecke 408 contiene numerosi riferimenti sia alla pratica del sei?r che alla conoscenza dei nostri progenitori, che sono state cancellate a seguito dell'avvento dei culti abramitici e per damnatio memoriae.
In questa prima analisi, la traslitterazione di un folio ? un passo iniziale mirato alla riscoperta della conoscenza perduta, alla luce di ci? che, filtrato e nascosto, ? giunto a noi oggi grazie alla sua pergamena e ai suoi glifi.