Aveva otto anni appena Federico, ma quella mattina di primavera avrebbe dovuto guardare la morte dritto negli occhi. Era un bimbo minuto, con la chioma rossa e gli occhi glauchi, e mai ci si sarebbe aspettato che sarebbe diventato re a quattordici anni e imperatore a diciassette. Che avrebbe fatto rinascere l'impero di Cesare ed Adriano. Che avrebbe spazzato via i secoli bui con la sua corte di letterati e matematici di ogni cultura e religione. O...