In questo testo l'autore introduce il lettore al mondo della pratica meditativa, individuata come lo strumento attraverso cui sviluppare un modo di vivere intenzionalmente per affrontare la societ della distrazione.
La meditazione una pratica millenaria utilizzata in tutte le principali religioni per riportare la mente a quello stato di quiete iniziale da cui tutto ebbe origine. Ed anche lo strumento attraverso cui collegarsi alla fonte di energia vitale da cui tutti dipendiamo, indipendentemente da come la chiamiamo. Il testo infatti agnostico: pur non tralasciando l'aspetto religioso e filosofico a cui la meditazione connaturata, l'autore non entra nel merito lasciando libero il lettore di credere in ci che vuole, ma senza distaccarsi da quel livello di spiritualit in cui risiede la natura della pratica. Allo stesso modo, l'autore affronta l'aspetto scientifico della pratica meditativa, ma senza ridurla a quello e senza invocare la mindfulness come un'alternativa.
La peculiarit del testo nel modo in cui l'autore supporta il lettore nella ricerca di nessun motivo per meditare, consentendogli di intuire quello che rimane difficile da spiegare.
A chi rivolto il libroQuesto volume illustra come approcciare correttamente la meditazione attraverso la comprensione delle sue origini e motivazioni. Scopo del testo aiutare il lettore a superare le difficolt che emergono quando si inizia a praticare, come la perdita di concentrazione, la mancanza di tempo o il mantenimento della posizione, e costruire un'abitudine in grado di procurare diversi benefici al corpo e allo spirito.
Esso dunque rivolto in prima istanza a chi non ha mai meditato o ha iniziato e poi ha abbandonato, ma una piacevole lettura anche per tutti coloro che hanno una conoscenza solo superficiale dell'argomento, e sopratutto per chi non riesce ancora a trovare pieno godimento dalla pratica.