L'irruzione dell'inatteso fa da catalizzatore a una riflessione sull'assurdit? e sull'innocenza del vivere.
I ricordi si mescolano fra di loro fino a diventare indistinguibili dai sogni. Le cose solo immaginate diventano indistinguibili da quelle realmente vissute. Il mondo si chiude, diventa pesante e ci obbliga a mantenere la leggerezza che sola ci consente di sopportarlo.
Per riuscire ad immaginarci, come Sisifo e Bartlebooth, comunque felici...