Monaldo Savarni sporse la testa dal finestrino del coup e grid al cocchiere un fermate secco ed imperioso. La vettura si arrest con un breve scalpitio di cavalli innanzi alla piccola casa di campagna, mezzo abbandonata e piena di sgretolature. I cavalli allungarono il muso e fiutarono amichevolmente il muso di quelli di un altro coup fermo di fronte a loro. Dalla carrozza scese Monaldo Savarni, l'avvocato Vincenti, con una lunga fodera verde sotto...