Lettor mio cortese, dopo aver veduto il titolo del libro io metto pegno che ti verr in mente il citato verso di Orazio, di che promettendoti maggior cose, ch'io attenerti non possa, e trovandoti, come abbi letto l'opera, della aspettazione ingannato, avrai a soggiungere quest'altro che segue: Parturiunt montes nascetur ridiculus mus. Acciocch dunque non accada siffatto sconcio con mio biasimo, e con dispiacer tuo, io ti vo' ammonire fin da principio,...