"Roma s'avvicinava.La luna di novembre, una grande luna di madreperla, limpida e melanconica, illuminava la campagna: il vento, fortissimo, attraversava con la sua violenza la violenza della corsa del direttissimo.Regina sonnecchiava e sognava di trovarsi ancora a casa sua; il rombo del treno le pareva lo scroscio del molino sul Po. Ma ad un tratto sent la mano di Antonio stringer la sua e si svegli di soprassalto.- Fra poco siamo arrivati, - disse...